Un tumore si porta via una bimba di 10 anni. Tutta Padova piange Marta.
Per tre anni ha combattuto contro un neuroblastoma, dimostrando generosità fuori dal comune e tanta tenacia prima di arrendersi alla malattia. Ieri si è spenta la piccola Marta Magosso, 10 anni, figlia di Andrea, ex giocatore ed allenatore del Valsugana Rugby Padova. La notizia è girata rapidamente sui social network, dove tantissime persone hanno voluto esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia Magosso.
La piccola Marta lascia papà Andrea, mamma Sandra e la sorella Matilde, atleta dell'U14 del Valsugana. Appena un anno fa Marta Magosso aveva sorpreso e commosso tutti, richiamando l'attenzione della cronaca per aver rinunciato ai regali di Natale preferendo donare i suoi risparmi (475 euro) all'Ospedale di Padova, per l'acquisto di "tappi blu", cioè valvole speciali per la pulizia dei cateteri con cui lei e molti altri bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale di Padova convivono quotidianamente.
"Era sempre attenta agli altri e alle loro esigenze, una qualità che ci rendeva molto orgogliosi e spesso ci stupiva", racconta papà Andrea. "Nella letterina di Natale di quest'anno ha chiesto regali per papà, mamma, sorella, i nonni e tutti quelli che si stavano dando da fare per lei. Poi alla fine aveva aggiunto la frase 'e a me se me lo merito'. Credo che la sua sensibilità e maturità sia stata accentuata attraverso il percorso particolare che ha fatto negli ultimi tre anni", racconta Andrea Magosso.*fonte il web