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Industria 4.0. L'intelligenza artificiale è ormai tra noi

Industria 4.0. La rivoluzione dietro l'angolo 
L'intelligenza artificiale è ormai tra noi. Secondo l'ultimo studio della McKinsey già oggi il 50% dei lavori potrebbero essere svolti da robot e sistemi esperti. L'innovazione sta entrando non solo nella manifattura, con l'industria 4.0, ma anche nel settore dei servizi e minaccia di fare strage tra i colletti bianchi. 

Come difenderci? Serve un piano e serve, soprattutto, una nuova idea di formazione a partire dalla scuola ma non solo Tweet 30 GENNAIO 2017 Terno d'Isola, un piccolo paese in provincia di Bergamo è sede di una delle più innovative multinazionali tascabili italiane: la COSBERG. L'azienda fondata da Gianluigi Viscardi, un industriale visionario partito dal niente, oggi esporta in tutto il mondo sistemi su misura per assemblare qualunque cosa, da una cucitrice a punti al freno di una Ferrari. Si deve all'ingegno di Viscardi e dei suoi se oggi alcune produzioni meccaniche che sembrava potessero essere realizzate solo nel mondo emergente e con salari da fame, sono rientrate in Italia grazie a linee di montaggio gestite da tecnici che somigliano più a piloti di formula uno che ad operai. - Un terzo delle imprese italiane sono pronte al salto - ci dice Viscardi, che è anche presidente del cluster "fabbrica intelligente". 

Lo dice un pò sconsolato, pensando a chi è ancora impermeabile all'innovazione. In realtà l'Italia non è messa così male, rispetto al resto del mondo. Tra le nevi di Davos, al World Economic Forum appena terminato, si è discusso molto di disruption, la distruzione, speriamo creativa, che le nuove tecnologie stanno portando nel mondo del lavoro. Valter Sanches, che è il segretario generale dell'Unione mondiale metalmeccanici, ci sorprende ribaltando la tradizionale diffidenza nei confronti dell'innovazione che immaginiamo di incontrare nel movimento sindacale. 

Per lui di innovazione ce n'è ancora troppo poca, e l'industria 4.0 riguarda appena il 6% delle imprese mondiali, gli altri restano nella preistoria dei salari da fame e dello sfruttamento. In questo reportage ragioniamo del futuro del lavoro con loro e altri protagonisti della rivoluzione che si prepara, appena dietro l'angolo